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Vita di coppia: alla scoperta dell’Amore

Spesso nella storia dei rapporti di coppia di lunga durata è possibile riconoscere un percorso, quello che va dall'amore romantico all'amore amicale. L'amore non è qualcosa di statico bensì di dinamico che attraversa diverse fasi. Innamorarsi è facile, la vera sfida è Amare, con la A maiuscola.

Innamorarsi è facile, la vera sfida è Amare! Solitamente definiamo l’amore come uno stato emotivo, un mix meraviglioso di pensieri, sentimenti e sensazioni. Eppure non è così tutto rose e fiori, no? Difficoltà e incertezze possono non essere necessariamente un enorme problema dal momento che l’amore nella coppia attraversa diverse fasi. Prima di approfondirle è bene considerare che c’è “qualcosa” prima di incontrare una persona che ci condiziona su come ci poniamo verso l’idea di incontrare qualcuno ed innamorarci.

La disponibilità all’amore

Alcuni studiosi hanno scoperto che essere aperti o meno alle relazioni dipende dai seguenti quattro aspetti:

  1. Un atteggiamento positivo
  2. Il bisogno di intimità e amicizia
  3. Il desiderio sessuale
  4. La fiducia di poter essere amati

Tale apertura non è uguale per tutti: ci sono persone particolarmente disponibili, altre molto meno. Non solo, ci sono persone che hanno periodi molto lunghi in cui non sono disponibili e momenti molto brevi in cui questa disponibilità c’è. Perché? Perché tutti noi, prima di arrivare alle nostre prime esperienze affettivo-sessuali, abbiamo già avuto una storia di apprendimento importante che la influenza (es. lo stile genitoriale, ciò che sentiamo dalle storie altrui, l’immagine che abbiamo di noi stessi, le esperienze intra-familiari ed extra-familiari). In altre parole, se una persona ha vissuto un’esperienza relazionale negativa in cui l’altro è stato vissuto come una persona che può far male piuttosto che bene, tale esperienza avversiva può influenzare la disponibilità ad aprirsi a una relazione.

La vita di coppia: le fasi dell’amore

Come precedentemente anticipato, l’amore non è qualcosa di statico, bensì qualcosa di vivo. Frasi come “Non è più come prima” o “Non sento più quello che sentivo” sono comprensibili e possono starci perchè tutte le storie d’amore attraversano le seguenti 3 fasi.

Innamoramento (o amore romantico)

È uno stato alterato di coscienza – molto simile a quando si assume una sostanza – ed è associato al neurotrasmettitore della Dopamina. Alcuni studi mostrano che i livelli di Dopamina rimangono più alti per un determinato lasso di tempo, mediamente dai 6 mesi ai 2 anni, che corrisponde alla fase iniziale di un rapporto. Ecco perché l’innamoramento ha una durata determinata!

L’innamoramento è caratterizzato da un mix particolare di sentimenti, emozioni e sensazioni (es. le farfalle stomaco, il cuore che batte all’impazzata…). Gli innamorati hanno la sensazione di essere fatti esattamente l’uno per l’altra e di aver avuto la fortuna eccezionale di incontrarsi e di aver trovato la persona giusta. In particolare, l’altro viene percepito solo attraverso i suoi aspetti positivi e i difetti o non vengono percepiti, o vengono minimizzati o, ancora, trattati come peculiarità dell’altro. Insomma, gli aspetti negativi non vengono percepiti in maniera oggettiva bensì mitigata rispetto all’importanza che assumono successivamente. Tutto avviene tutto in modo facile, meraviglioso, con sintonia.

L’innamoramento è una fase necessaria; è un’esperienza facilitata dai neurotrasmettitori e serve a favorire il legame tra i partner in condizioni agevolate. Tuttavia è una fase breve e può verificarsi solo una volta nella storia di coppia: se si crede di essere ancora “innamorati” dopo 10 anni questo non è il termine corretto, è un’altra cosa (e la vedremo di seguito).

La fase di transizione

L’eccitazione iniziale inizia a diminuire e il sogno svanisce. Subentra una valutazione più realistica del proprio partner e dei suoi difetti; questo è il momento in cui l’altro appare in maniera più chiara e si ha a disposizione una visione più profonda. È qui che si pone davvero la scelta! Se nella fase precedente era stata facilitata da uno stato alterato di coscienza, in questa ci si chiede davvero se si vuole avere una vita continuativa con quella persona.

Lo stare insieme diventa un pò più difficile, meno immediato. Ci si può trovare emotivamente impreparati al fatto che qualcosa possa non andare bene e che si possa anche litigare. Se ci fermiamo un attimo a riflettere, le persone più importanti nella nostra vita sono quelle con cui abbiamo litigato e sono rimaste con noi. Ecco che la vera sfida è riuscire ad essere noi stessi con l’altro, sia quando ci porta a stare bene, sia nelle situazioni difficili.

Insomma, questa è una fase in cui la coppia, pur trovandosi destabilizzata, può fare un salto di qualità.

Amore amicale (o Amore)

Questa fase è basata su una reale conoscenza reciproca. L’affetto è più solido, basato sulla condivisione, sulla fiducia, sul coinvolgimento e sull’unione profonda piuttosto che sulla passione. Inizia ad esserci progettualità (non necessariamente il matrimonio) il cui tempo si allunga sempre di più. Progettare il futuro è un aspetto fondamentale per una coppia che altrimenti rischia di trovarsi in una condizione di fragilità. L’interessamento è reciproco e raggiunge livelli più intimi e profondi, si enfatizza la voglia di prendersi cura dell’altro e si nutre un profondo rispetto.

Bibliografia

  • Masters, W. H, Johnson, V. E., & Kolodny, R. C. (1987). Il sesso e i rapporti amorosi. Milano: Longanesi.